Primo sciopero dei dipendenti di Borsa Italiana il 27 giugno
Da Euronext 'costante e sistematico disinvestimento' nel Paese
Il prossimo giovedì 27 giugno si terrà il primo sciopero nella storia del gruppo Borsa Italiana. Lo annunciano le organizzazioni di categoria dei bancari Fabi, First-Cisl e Fisac-Cgil, che hanno avviato unitariamente una fase di mobilitazione, che culmina nell'astensione dal lavoro nelle ultime due ore di lavoro giovedì. "A fronte dell'importanza sistemica di tutte le società del gruppo Borsa Italiana - si legge in una nota sindacale - denunciamo il costante, sistematico e complessivo disinvestimento dall'Italia del gruppo Euronext, e lo svuotamento dall'interno delle strutture italiane". Tra le forme di lotta, oltre che l'astensione dal lavoro, sono previsti il blocco della reperibilità e degli straordinari anche nelle giornate successive fino al prossimo 14 luglio. I sindacati sono preoccupati per "per la tenuta occupazionale sul territorio nazionale", per il mancato adeguamento salariale al nuovo contratto nazionale del credito, per l'organizzazione del lavoro e per "la progressiva perdita di autonomia direzionale e strategica delle società italiane del Gruppo Borsa Italiana".
O.Wagner--MP