Borsa: l'Europa cala a metà seduta, Milano cede lo 0,3%
Lo spread resta in area 150 punti Sale il petrolio, euro debole
Le Borse europee a metà seduta si indeboliscono con Milano (-0,3% Ftse Mib a 33.608 punti), Parigi (-0,56%) e Madrid (-0,12%) che girano in calo. Tiene ancora Francoforte che però lima ad un marginale +0,1 per cento insieme a Londra (+0,05%). L'indice d'area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, scende sotto la parità con l'immobiliare e i finanziari in flessione mentre restano a galla i tecnologici. E l'andamento è all'insegna dell'incertezza anche per i future su Wall Street. Il mercato guarda al Pce core, l'indicatore dei prezzi di riferimento per la Fed, atteso in rallentamento e in programma venerdì. Ma anche al primo turno domenica delle elezioni politiche in Francia, che tanta incertezza hanno già sparso. In questo contesto restano sempre sotto la lente le mosse che metteranno in campo nel prossimo futuro le banche centrali. Le opinioni sono diverse. Tra le ultime quelle del finlandese Rehn che ha indicato come siano ragionevoli attese di altri due tagli dei tassi quest'anno. Lo spread tra Btp e Bund è poco mosso a 150,5 punti così come il rendimento del decennale italiano al 3,94%. Per le commodity si conferma il rialzo del petrolio con il wti che allunha a 81,6 dollari (+0,95%) e il brent che si avvicina agli 86 dollari (+0,8%). Il gas è sopra i 35 euro al megawattora con i contratti Ttf su luglio a +0,64%. L'euro è sempre debole sul dollaro con cui scambia a 1,0686.
H.Klein--MP