Mcc, utile nove mesi in cresciata a 57,4 milioni
Spinta da margini e banche controllate. Rettifiche a 49 milioni
Il gruppo Mediocredito centrale chiude i nove mesi con un utile netto consolidato in crescita a 57,4 milioni rispetto ai 19,2 milioni dello stesso periodo di un anno fa grazie alla crescita dei margini, spinti dai tassi di interesse, e delle banche controllate (Cr Orvieto e Bdm Banca). La capogruppo Mcc ha conseguito un utile di 19,7 milioni (rispetto a 4,3 milioni al 30/09/2023). In particolare, si legge nella ntoa sui conti approvati dal cda, il margine di interesse è salito a 260 milioni di euro dai 208,5 milioni dei nove mesi 2023. Stabili gli impieghi netti a clientela, pari 9,68 miliardi. Il gruppo sottolinea di aver proseguito "il supporto all'economia". "Sono stati erogati nei primi nove mesi più di 1,3 miliardi di euro, a favore del tessuto imprenditoriale e delle famiglie" spiega il comunicato. Le rettifiche per rischio di credito ammontano a 49 milioni. Gli indici patrimoniali consolidati si attestano al 15,27% "ampiamente al di sopra dei requisiti Srep indicati dall'autorità di vigilanza". Le spese per il personale salgono di 9,8 milioni a 160,4 milioni principalmente per effetto del rinnovo contrattuale di categoria.
A.Weber--MP