Sečin (Rosneft), 'siamo testimoni del declino leadership Us
'Settore energetico è diventato strumento della guerra ibrida'
"Oggi ormai è diventato ovvio che gli Stati Uniti non sono riusciti a svolgere il loro ruolo di leader e non hanno garantito le condizioni per mantenere nel mondo la pace. È ovvio anche che l'America non è più un leader scientifico, né tecnologico, né finanziario. Un aspetto che non si poteva immaginare 20 o 30 anni fa: siamo testimoni quindi del declino del ruolo dominante degli Stati Uniti". Lo ha detto Igor Sečin, amministratore delegato dell'azienda petrolifera Rosneft, durante la diciassettesima edizione del Forum Economico Eurasiatico di Verona in corso a Ras Al Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti. "Naturalmente - ha continuato - ciò riguarda anche l'influenza esercitata dagli Stati Uniti sui processi politici. Gli Usa puntano sulla creazione di condizioni speciali per la loro economia, a scapito di altri mercati. Le conseguenze di questa politica le vediamo sia in Europa che nei Paesi in via di sviluppo: vengono fomentati in maniera intenzionale i conflitti in Asia, nelle regioni dell'Asia-Pacifico, in America Latina. Questa situazione fu descritta già dallo storico greco Tucidide, nella sua 'Guerra del Peloponneso' descrive come l'egemonia di fronte alla nascita di nuovi centri di potere possa sfociare in un conflitto. Questa situazione si può evolvere in maniera diversa a seconda delle regioni, da un conflitto vero e proprio a un conflitto più di natura finanziaria". Secondo Sečin "purtroppo oggi il settore energetico internazionale non fa eccezione, anzi è diventato uno dei bersagli e degli strumenti di questa guerra ibrida". Per il ceo di Rosneft "gli Emirati Arabi Uniti sono uno degli attori principali nel mercato internazionale dell'energia. Qui si incrociano grandi flussi finanziari, qui vengono prese le decisioni che hanno un'importanza fondamentale per tutto il mondo". Salutando una lunga fila di presenti all'evento, Sečin ha aggiunto ironicamente: "Vorrei citare tutti i personaggi qui presenti, ma non voglio attirare l'attenzione di chi promuove le sanzioni su queste persone. Ma auguro a tutti buona salute e prosperità".
A.Gmeiner--MP