Münchener Post - Il mercato della moto chiude il 2024 in crescita del 10,5%

München - 5°C

NELLE NOTIZIE

Il mercato della moto chiude il 2024 in crescita del 10,5%
Il mercato della moto chiude il 2024 in crescita del 10,5%

Il mercato della moto chiude il 2024 in crescita del 10,5%

Ancma, "In Italia patrimonio industriale da tutelare"

Dimensione del testo:

Il mercato della moto italiano chiude il 2024 con una crescita delle immatricolazioni del 10,52%, per un totale di 373.313 unità. Lo comunica Ancma, l'Associazione nazionale ciclo motociclo accessori di Confindustria. "Il nostro Paese giochi un ruolo di assoluto protagonista, esprimendo un valore di oltre 9,5 miliardi di euro, occupando saldamente il primo posto nell'eurozona per la produzione - ha commentato Mariano Roman, presidente della associazione - esportando veicoli per un valore di più di 2 miliardi di euro e raccogliendo successi sportivi internazionali. Un patrimonio industriale da tutelare, ma anche prerogative uniche che ci inducono a domandare al legislatore maggiore attenzione e sostegno per consentirci di competere all'interno di un mercato globale sempre più complesso ed aggressivo". Sul risultato, spiega Ancma, hanno influito le vendite di fine serie per la chiusura dell'omologazione Euro 5. Si tratta comunque del miglior risultato dal 2010. Nel dettaglio, le moto crescono del 14,48% (166.454 unità), gli scooter del 7,54% (186.639 veicoli immatricolati), i ciclomotori, infine, riescono a raddrizzare un mercato che ancora a novembre perdeva 4 punti percentuali chiudendo a +7,45% (20.220 unità). Dicembre registra una crescita del 200,68%, con l'immissione in strada 29.587 veicoli. Il dato però, come detto, è sensibilmente condizionata dalla chiusura dell'omologazione Euro 5, che, spiega Ancma, ha spinto le immatricolazioni di fine serie (dal 1 gennaio è infatti in vigore l'Euro 5+ per le moto di nuova immatricolazione). Beneficia della fine serie anche il mercato dei quadricicli, che a dicembre segna un incremento dell'82,40% (1.897 unità). Bene nel mese anche i veicoli elettrici a due ruote (+21,78%, 520 unità vendute), con un dato non condizionato dalla fine serie dell'Euro 5 dato che la misura non ha riguardato i veicoli a emissioni zero. Per questo segmento però l'anno chiude comunque in negativo (-16,08%) anche se il risultato positivo degli ultimi tre mesi per Ancma "sembra indicare una possibile inversione di tendenza".

G.Loibl--MP