Münchener Post - Rustichelli, dazi distorsivi, rafforzare il modello Ue

München - 10°C

NELLE NOTIZIE

Rustichelli, dazi distorsivi, rafforzare il modello Ue
Rustichelli, dazi distorsivi, rafforzare il modello Ue

Rustichelli, dazi distorsivi, rafforzare il modello Ue

In Italia più concorrenza per favorire crescita e diritti

Dimensione del testo:

"Il sistema del commercio internazionale, a lungo fondato sull'integrazione produttiva e sul libero scambio, è oggi scosso dall'introduzione di un pervasivo reticolo di dazi e di altre misure non tariffarie, gravemente distorsivi del confronto concorrenziale tra imprese e tra Paesi". Lo ha detto il presidente dell'Antitrust, Roberto Rustichelli, nella Relazione annuale. "In un contesto di relazioni commerciali tese, la tradizionale vocazione agli scambi internazionali e la stretta integrazione nelle filiere produttive globali rendono l'economia europea particolarmente esposta alle fluttuazioni dei mercati e alle nuove spinte protezionistiche. Per questo, la crescita nell'attuale scenario è sempre più legata al rafforzamento del modello europeo di sviluppo affinché, valorizzando pienamente il mercato unico, si riducano le vulnerabilità strutturali e la dipendenza da fattori esterni, colmando il divario di produttività e innovazione rispetto ad altre economie". Guardando all'Italia, il Garante ha invocato una riforma regolamentare in direzione pro-concorrenziale, "che favorisca l'imprenditorialità e la riallocazione delle risorse alle attività più produttive". Anche perché "le liberalizzazioni nei mercati dei servizi introdotte in Italia tra il 2005 e il 2019 hanno portato ad un aumento della produttività del lavoro compreso tra i 3 e gli 8 punti percentuali" e che la riduzione delle barriere regolamentari all'entrata nei mercati dei servizi "è stata associata a una diminuzione dei prezzi pari al 6,5%". Ma la promozione della concorrenza "non è funzionale soltanto alla crescita economica. Come riconosciuto dalla Corte Costituzionale, - ha aggiunto - esiste un legame profondo e virtuoso tra la promozione del mercato concorrenziale e i diritti dei cittadini. Il corretto funzionamento dei meccanismi concorrenziali può dare, infatti, un contributo prezioso alla tutela di alcuni diritti fondamentali che vanno oltre il tradizionale perimetro del consumo di beni e servizi, per attingere a sfere più ampie di partecipazione civile e sociale".

J.Becker--MP