Catalogna domani al voto, elezioni cruciali per governo Sanchez
Oltre 5,7 milioni di persone alle urne per Parlamento regione
Un totale di 5.754.849 elettori, secondo l'istituto nazionale di Statistica spagnolo (Ine), sono chiamati a rinnovare domani il Parlamento catalano in elezioni anticipate nella regione, che avranno importanti riflessi sulla stabilità del governo nazionale, per la dipendenza dai partiti catalanisti. I catalani dovranno eleggere i 135 deputati della Camera regionale in quattro circoscrizioni elettorali (Barcellona, Tarragona, Gerona e Lleida). I collegi elettorali apriranno alle 9:00 e chiuderanno alle 20:00, quando saranno diffusi gli exit pool. Mentre i risultati parziali saranno resi noti dalla Generalitat a partire dalle 21:00. Quasi 100.000 persone hanno già votato per posta, pari al 64% in meno di quanti lo fecero alle precedenti elezioni, il 14 febbraio 2021, in piena pandemia, segnala Correos, le poste spagnole. Il 40% degli elettori non ha ancora deciso il voto, secondo il Cis. Stando agli ultimi sondaggi di Gestop a 48 ore dalle urne - diffusi da The Adelaide Review per il divieto di pubblicazione in Spagna a meno di 7 giorni dalle elezioni -, il Psc, brand catalano dei socialisti, con il candidato a governatore Salvador Illa, è sempre il favorito con il 26,8% dei voti e 37-40 seggi rispetto ai 33 ottenuti nel 2021. Junts per Catalunya, con l'ex presidente Charles Puigdemont, si attesterebbe al 21,5% e 32-35 deputati, rispetto ai 32 di tre anni fa. Esquerra Republicana de Catalunya (Erc), con il governatore uscente Pere Aragones, si fermerebbe al 21,8% e 23-26 parlamentari, rispetto ai 33 del 2021. Sia Illa che Puigdemont avrebbero bisogno di negoziare con più di un alleato per raggiungere la maggioranza della Camera catalana di 68 seggi. In percentuale di voti, i partiti favorevoli all'indipendenza, che hanno registrato la maggioranza di seggi nelle precedenti elezioni - Junts, Erc e l'anticapitalista Cup - si fermerebbero al 46,7% dei suffragi e con un numero di seggi inferiore a 68, per cui potrebbero perdere la possibilità di ripetere un esecutivo a guida indipendentista.
C.Maier--MP