Caso Al Fayed, l'ex capitana del club Fulham denuncia molestie
Oltre a Ronnie Gibbons altre calciatrici fra presunte vittime
Un ex calciatrice del Fulham, la 44enne Ronnie Gibbons, in passato capitana della squadra femminine nel club londinese di cui era stato proprietario Mohamed Al-Fayed, ha rivelato di aver subito nel 2000 una serie di molestie da parte del defunto magnate egiziano trasferitosi nel Regno Unito, finito al centro di un vasto scandalo postumo riguardante violenze e abusi sessuali. Gibbons, che all'epoca dei fatti era ventenne, ha dichiarato al sito The Athletic di essere stata baciata con la forza, palpeggiata e di essersi sentita intrappolata due volte da Al Fayed mentre i due si trovavano da Harrods nell'ufficio del tycoon, che controllava anche il centro commerciale di lusso fino al 2010. "Dire la mia verità e raccontare finalmente la mia storia mi aiuterà a risollevarmi e a liberarmi dalla vergogna, dall'imbarazzo e dal dolore che ho portato con me per anni", ha detto l'ex calciatrice che non denunciò quanto subito all'epoca dei fatti per non compromettere il futuro della squadra femminile. Il suo caso si aggiunge alle accuse lanciate da circa duecento donne contro il magnate morto nel 2023 a 94 anni, in gran parte ex dipendenti di Harrods. "Quello che Gibbons ha subito per mano di Al Fayed è un altro orribile esempio dei mostruosi abusi commessi con l'aiuto e il favoreggiamento delle società di sua proprietà", ha dichiarato un portavoce del gruppo Justice for Harrods Survivors, con al centro un team di avvocati che rappresenta più di cento presunte vittime del defunto tycoon ed è impegnato in molteplici azioni legali per la richiesta di indennizzi all'attuale proprietario dell'esclusivo centro commerciale, il fondo sovrano del Qatar. Secondo la Bbc anche quattro ex calciatrici del Fulham sono entrate a far parte del gruppo di "superstiti" degli abusi di Al Fayed, padre di Dodi, ultimo fidanzato della principessa Diana, deceduto nel 1997 con lei nel tragico incidente del tunnel dell'Alma a Parigi.
M.Schulz--MP