Report sulla difesa Ue, 'prepariamoci agli scenari peggiori'
Tra le proposte aumento budget, scorte e incentivi alla leva
"Nonostante le misure adottate negli ultimi anni per migliorare la preparazione, l'Ue e i suoi Paesi membri non sono ancora completamente preparati per gli scenari di crisi intersettoriali o multidimensionali più gravi". Lo scrive l'ex presidente finlandese Sauli Niinisto e consigliere della Commissione europea in un report sulla difesa europea, chiedendo di "prepararsi agli scenari peggiori". Nel rapporto si sostiene che l'Ue deve "promuovere un obiettivo di autosufficienza di 72 ore attraverso campagne informative coordinate", mirando "a garantire che le famiglie in tutta l'Unione siano preparate per un'autosufficienza di base minima di 72 ore in diversi tipi di emergenze e tenendo conto delle differenze nazionali". Per tutto ciò - aggiunge il rapporto - L'Ue deve "rendere disponibili i finanziamenti necessari a livello europeo per incentivare e rafforzare" le "capacità congiunte" utili a prepararsi "alle principali contingenze militari". Niinisto parla addirittura del "20% del bilancio complessivo dell'Ue" che dovrebbe contribuire "alla sicurezza e alla preparazione alle crisi dell'Ue" nei rispettivi campi. L'Ue, a suo giudizio, dovrebbe anche "sviluppare incentivi mirati per aumentare l'attrattiva delle carriere nella difesa, nella sicurezza e nella risposta alle emergenze tra le giovani generazioni, collaborando con i sindacati e le organizzazioni dei datori di lavoro". "Scambi strutturati tra i Paesi membri potrebbero aiutare a identificare le migliori pratiche in relazione ai modelli di servizio nazionale e di leva, ai programmi educativi, alla creazione di sistemi di riserva funzionanti", viene evidenziato. Niinisto raccomanda infine all'Ue di "mantenere e rafforzare ulteriormente la sua capacità di fornire supporto militare all'Ucraina per tutto il tempo necessario".
T.Gruber--MP