Bolle, sarebbe un onore diventare direttore del ballo alla Scala
L'étoile 'è la mia casa, potrei farci un pensiero'
Alla Scala potrebbe arrivare un nuovo direttore del Ballo e potrebbe essere Roberto Bolle. Il prossimo anno scade il contratto del sovrintendente Dominique Meyer che sarà sostituito da Fortunato Ortombina. E non si sa se quest'ultimo vorrà confermare Manuel Legris a guida del ballo o invece preferirà nominare qualcun altro come Roberto Bolle che non chiude le porte a questa opportunità. "Ancora non so. Guidare il ballo sarebbe sicuramente un grande onore e un privilegio perché la Scala è anche la mia casa, un teatro a cui sono legatissimo - ha detto ieri intervistato alla Vita in diretta su Rai1 - vedremo, potrei farci un pensiero". Legris, coreografo di fama ex étoile dell'Opéra di Parigi ed ex direttore dello Staatsballett di Vienna, guida il corpo di ballo della Scala dal 1 dicembre 2020, con un contratto che scadrà a novembre del prossimo anno. Bolle è entrato all'Accademia della Scala a 11 anni, a 21 anni era già primo ballerino e a 28, nel 2003, è stato nominato étoile. La sua carriera lo ha portato in tutto il mondo ma con il teatro milanese, dove danza tutti gli anni, ha sempre mantenuto un forte legame. Legame con il teatro ma anche con i danzatori. Il primo ballerino Timofej Andrijashenko ha chiesto a Nicoletta Manni, ora étoile scaligera, di sposarlo durante uno degli spettacoli di Bolle and Friends all'Arena di Verona e i ballerini della Scala hanno avuto un ruolo anche nella rassegna Ondance che lui organizza a Milano e nei suoi spettacoli televisivi, ultimo in ordine di tempo ieri sera 'Viva la danza' su Rai 1. "Con il cambio del sovrintendente - ha spiegato Bolle ad Alberto Matano - magari cambierà il direttore di ballo" e i colleghi sarebbero "molto contenti se io prendessi la direzione della compagnia. Ancora non lo so".
C.Maier--MP