

Manifestanti, 'ieri provocazioni della polizia che ha attaccato'
'Preoccupati in vista dei cortei del 25 aprile e del 1 maggio'
Al corteo proPal di ieri a Milano c'è stata una "provocazione poliziesca che ha direttamente attaccato il corteo a suon di manganelli" e non "tafferugli tra polizia e dimostranti facinorosi". Lo hanno sottolineato gli organizzatori della manifestazione nazionale (Cub, SiCobas, Comunità palestinesi lombarde e Adl) in una nota in cui convocano una conferenza stampa in piazza Mercanti a Milano martedì prossimo, 15 aprile, alle 11 e si dicono preoccupati in vista dei cortei in programma per il 25 aprile e il primo maggio. "Senza nessun preavviso, secondo ordini dall'alto - hanno sottolineato in una nota -, la polizia massicciamente predisposta ha attaccato a manganellate il corteo a piazzale Baiamonti fermando casualmente qualche persona che transitava, tra cui alcuni minorenni (poi rilasciati in serata)". "In questo modo - hanno aggiunto - chi ha comandato i questurini ha ottenuto l' obiettivo di cancellare dalla comunicazione nazionale il grande corteo contro l'aggressione d'Israele appoggiata dai paesi imperialisti, compresa l'Italia, al popolo palestinese. La comunicazione serale non a caso ha cercato di dimostrare un contenuto falso basato sui tafferugli tra polizia e dimostranti facinorosi".
A.Roth--MP