Covid:con i vaccini meno rischi di danni al cuore per 1 anno
Calo del 55-39% dei casi di insufficienza cardiaca
Uno studio appena pubblicato e condotto in Europa su 20 milioni di persone ha osservato una netta diminuzione dei rischi di complicazioni cardiache in seguito al Covid stesso tra chi si era vaccinato, rispetto a chi non aveva ricevuto alcun tipo di immunizzazione contro il Sars-Cov2. Per la precisione , l'indagine realizzata da ricercatori delle universita' di Catalogna, Oslo e dell' Estonia," ha registrato un sostanziale calo dei pericoli di gravi eventi tromboembolici e cardiovascolari acuti durante ed in seguito all' infezione con il virus del covid-19". I dati pubblicati sul British medical Journal rivelano una diminuzione in particolare dei casi di insufficienza cardiaca del 55% dopo 1 mese dalla vaccinazione e del 39% dopo 6 mesi-1 anno. Quanto allo sviluppo di emboli, dopo un mese dalla vaccinazione, il calo dei rischi di trombi venosi e' risultato del 78% e del 47% per i trombi arteriosi. Dopo 6 mesi-1 anno la diminuzione dei pericoli di trombi e' risultata tra il 47 ed il 28%. I vaccini studiati nella ricerca hanno incluso: Moderna, Pfizer, AstraZeneca and Johnson & Johnson.
C.Maier--MP