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Ossigeno e sistema nervoso, il gas esilarante ha effetti letali

Ossigeno e sistema nervoso, il gas esilarante ha effetti letali

Cadoni(Cnr):'Più gravi se preso con altre sostanze come l'alcol'

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(v. '++ Inala 'droga della risata' ..', delle ore 10.10) Dalla carenza di ossigeno alla paralisi del sistema nervoso, il protossido di azoto, comunemente noto come gas esilarante per la sensazione di euforia che genera, può dare effetti letali: "Nei casi più gravi può causare ipossia e inibizione della trasmissione degli impulsi nervosi al livello dei centri che controllano la respirazione e il cuore, ma anche la formazione di emboli", dice all'ANSA Cristina Cadoni, tossicologa dell'Istituto di Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche. "Ma gli effetti dipendono anche dall'individuo, dalla concentrazione del gas - aggiunge la ricercatrice - e dall'eventuale assunzione in combinazione con altre sostanze, come l'alcol". Il protossido di azoto è usato a tutt'oggi in medicina come anestetico, ma sempre in combinazione con altre sostanze e con l'ossigeno, poiché il gas esilarante diminuisce la disponibilità di ossigeno per l'organismo. Possono, infatti, essere sufficienti una serie di inalazioni senza apporto di aria fresca tra l'una e l'altra, per provocare perdita improvvisa di coscienza e asfissia. "Il protossido di azoto è un gas che non si distribuisce nei tessuti umani e che è insolubile nel sangue - specifica Cadoni - dunque si accumula nelle cavità del corpo, come i polmoni". Il gas esilarante utilizzato per scopi ricreativi viene inalato a grandi boccate da dei palloncini riempiti con questo gas. I suoi effetti, che comprendono allegria ed euforia, ma anche insensibilità, annebbiamento della coscienza e leggere allucinazioni, sono immediati e la loro durata è molto breve, e questo porta il consumatore a ripetere le inalazioni nel tentativo di prolungare l'esperienza. Un consumo regolare e prolungato nel tempo, tuttavia, può provocare seri problemi, come racconta la ricercatrice dell'In-Cnr: dalle neuropatie, caratterizzate da danni a carico dei nervi del sistema nervoso periferico che causano debolezza muscolare, problemi di equilibrio e a camminare, alla parestesia, cioè un'alterata percezione degli stimoli sensoriali, fino ad alterazioni delle funzioni cognitive. "Questi effetti si devono al fatto che il protossido di azoto - afferma Cadoni - interferisce con i recettori del glutammato, che è un neurotrasmettitore essenziale per la trasmissione dei segnali, che sono ubiquitari in tutto il sistema nervoso. Si sa, inoltre, che inattiva la vitamina B12", che è coinvolta in molti processi fondamentali per l'organismo, come la sintesi di Dna e Rna o la produzione di globuli rossi. "L'Emcdda, il Centro di monitoraggio europeo su droghe e dipendenze, ha sottolineato già in un report del 2022 che l'uso di questa sostanza a scopo ricreativo si sta diffondendo anche in Europa", dice ancora Cadoni: "In Italia è ancora poco comune, mentre al momento risulta più diffuso negli Stati Uniti e in Gran Bretagna". Questo fenomeno è probabilmente dovuto anche al fatto che il gas risulta molto economico e facilissimo da reperire: si trova in piccole cartucce con le quali è possibile riempire i palloncini dai quali viene inalato, ma è semplice usarlo anche a partire dalle classiche bombolette di panna montata spray esaurite. "Si trova facilmente anche su Amazon", conclude la ricercatrice.

H.Erikson--MP