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Parabeni e ftalati, ricerca Ue conferma i rischi per i bambini

Parabeni e ftalati, ricerca Ue conferma i rischi per i bambini

'Presenti nei prodotti per la cura personale,ne alterano ormoni'

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Le sostanze chimiche presenti nei prodotti per la cura personale e nelle plastiche danneggiano la salute dei bambini, alterandone gli ormoni. Lo rivela lo studio Athlete, finanziato dall'Ue, che ha esaminato l'esposizione a sostanze chimiche endocrine e gli effetti sulla salute di oltre 370 bambini in Francia, evidenziando come parabeni (conservanti comunemente usati in cosmetici, shampoo e balsami) e ftalati (sostanze chimiche organiche derivanti dal petrolio usate come solventi in plastiche e cosmetici) possano compromettere la loro salute. I ricercatori suggeriscono che queste sostanze potrebbero contribuire in particolare, allo sviluppo di numerose malattie croniche legate alla salute cardiometabolica, respiratoria e neurocognitiva. "I nostri risultati suggeriscono che parabeni e ftalati possono influenzare più aspetti della salute dei bambini contemporaneamente. Ridurre l'esposizione a queste sostanze può aiutare a proteggerli - spiega Ines Amine, ricercatrice presso Inserm e l'Università Grenoble Alpes, prima autrice dello studio -. Le politiche dovrebbero mirare alle fonti di esposizione, come limitare i parabeni nei prodotti per la cura personale. La nostra ricerca sostiene anche la necessità di regolamentare intere famiglie di sostanze chimiche, come i parabeni e gli ftalati, piuttosto che i singoli composti". Anche il direttore esecutivo di Heal, Génon Jensen, chiede politiche più forti da parte dell'Ue. "Questa ricerca è un chiaro promemoria che i decisori dell'Ue devono agire con urgenza per proteggere i bambini dalle sostanze chimiche dannose, come gli Edc - dichiara - I bambini continuano ad essere esposti a miscele pericolose di sostanze attraverso i prodotti quotidiani, con potenziali conseguenze per la salute a lungo termine. Mentre l'Ue si prepara a rivedere la legislazione sulla sicurezza chimica (Reach) quest'anno, la protezione della salute deve essere la priorità principale — questo dovrebbe includere l'applicazione di un fattore di valutazione delle miscele (Maf) quando si valutano i rischi derivanti dalle sostanze chimiche", conclude.

A.Weber--MP