Commisso,"ancora lontani da big ma nostri conti in ordine"
Patron viola: Stiamo crescendo, mai problemi con Figc e Lega
"Stiamo crescendo ma la differenza con i grandi club è ancora ampia. A differenza di tanti di loro però noi avremo sempre i conti in ordine e non avremo mai problemi con la Figc, con la Lega e con le associazioni sportive internazionali". Lo ha dichiarato il presidente della Fiorentina Rocco Commisso attraverso un messaggio diffuso sui canali del club in cui ha anche annunciato la nomina del nuovo direttore generale dopo la scomparsa di Joe Barone avvenuta lo scorso 19 marzo: a succedere nell'incarico è Alessandro Ferrari, 58 anni, originario di Torino, da tempo responsabile della comunicazione della società viola. Mentre Daniele Pradè, romano, 57 anni, rimarrà direttore sportivo, ruolo che ricopre sotto l'attuale gestione dal 2019. "Non sarà facile senza la persona che guidava tutto e tutti e che mi faceva sapere come andavano le cose. Joe Barone rimarrà per tutti noi una persona cara e indimenticabile - ha continuato Commisso nel suo messaggio - Ora dobbiamo andare avanti e affrontare le sfide sportive e aziendali. Per questo motivo ho deciso di mantenere le mie regole e abitudini dando continuità a chi era in azienda: conosco Ferrari e Pradé da quando sono arrivato, adesso avranno responsabilità maggiori e dovranno lavorare bene sapendo che potranno contare sul mio appoggio totale. Ci attendono traguardi importanti, davanti i calciatori ma dietro tutti noi e tutti voi". Quindi il patron viola ha fatto sapere che tornerà a breve a Firenze per occuparsi di varie questioni anche extra campo: "Si vince e si perde tutti insieme, donne e uomini hanno importanti obiettivi da raggiungere. La Primavera ha riportato a casa la Coppa Italia, abbiamo il Viola Park che funziona bene ma dovrà funzionare ancora meglio. Abbiamo acquistato anche nuovi parcheggi: una volta ultimati il costo totale del Viola Park sarà di quasi 130 milioni e sarà sicuramente il centro sportivo più grande d'Italia e uno dei maggiori d'Europa. Poi ci sono tanti altri temi: stadio, tramvia, diritti televisivi, decreto crescita. Tutti argomenti che porteremo avanti col nostro stile, essendo trasparenti, diretti e senza promesse che sappiamo di non mantenere. Faremo tutto cercando di rispettare la sostenibilità".
H.Erikson--MP