Francia: Deschamps, Mbappé arriva qui con il sorriso
Il ct avvisa i suoi, Italia rimane una delle migliori nazionali
"L'Italia rimane comunque una delle migliori nazionali". Lo dice, per avvisare i suoi, il ct della Francia Didier Deschamps al primo giorno di lavoro della nuova stagione che inaugurerà affrontando gli azzurri venerdì allo Stade de France di St. Denis nel match valido per la nuova edizione della Nations League. Ma, in conferenza stampa, a Deschamps chiedono soprattutto di Kylian Mbappé che, dopo aver segnato all'Atalanta nel match di Varsavia per la Supercoppa europea, si è sbloccato anche in campionato, e al Santiago Bernabeu, segnando ieri sera la doppietta con cui il Real Madrid ha battuto il Betis. in che condizione arriva la superstar francese a questo appuntamento con la nazionale? "Mbappé è sempre molto esigente con se stesso - sottolinea il ct -. Carlo Ancelotti non era preoccupato, e non lo sono io. Kylian ha sempre segnato tanto e continuerà a farlo. Certo, al Real Madrid le attese e le pressioni sono maggiori, ma lui è abituato. Dopo i due gol di ieri arriva qui con il sorriso e una miglior attitudine psicologica. Può fare l'esterno come la punta centrale, come al Real. Lo faceva già al Psg come con noi, e con molta libertà". Ma in questa Francia, fanno notare al tecnico, c'è anche un Barcola che in Ligue 1 sta brillando con il Psg (4 gol in 3 partite), non facendo rimpiangere, almeno per ora, il campione che se n'è andato. "Sta vivendo un ottimo avvio di stagione - dice Deschamps di Barcola - ma ha ancora molto da migliorare. E' giovane, ma è già molto efficace. E più lo sarà, meglio sarà per noi. Lui è in piena fiducia, fa le scelte giuste e i movimenti giusti, che è quello che si vuole da un giocatore d'attacco. Bradley ha sempre avuto la capacità di creare squilibri, segnare e far segnare. Stiamo anche parlando di un giocatore giovane, che ha bruciato le tappe molto rapidamente. Ora ha cominciato molto bene la stagione. La scorsa stagione gli è servita, così come aver fatto parte della rosa agli Europei". Una battuta in vista della sfida di venerdì con l'Italia: "oggi nessun giocatore può essere al 100%. Tutti hanno giocato in media solo tre partite, e una preparazione breve, anzi brevissima. Quindi dovrò distribuire il tempo di gioco dei miei in questo incontro".
H.Erikson--MP