Champions: Atalanta in emergenza, Gasperini 'dubbi sulla difesa'
Domani il Celtic ko 7-1 con il Dortmund: 'Guai sottovalutarli'
"Dopo Fonseca e Motta volevo dare la formazione anch'io, ma le situazioni in sospeso me lo impediscono. Di solito è la mattina del giorno della partita che si sa chi potrà giocare". Così Gian Piero Gasperini, alla vigilia della terza giornata della Champions League col Celtic, citando gli allenatori di Milan e Juventus. "C'è emergenza in difesa per Hien e Kolasinac. Le loro condizioni determineranno la composizione della difesa e la formazione", spiega il tecnico dell'Atalanta. Qualche indicazione sullo schieramento di partenza c'è: "Lookman uscito all'intervallo a Venezia? Le incertezze sono solo in difesa, per il resto siamo gli stessi di domenica". Gasperini evita di sottovalutare gli avversari: "In Champions ci sono squadre top in cui se sbagli gara ti segnano. Non possiamo prendere in considerazione la loro sconfitta per 7-1 a Dortmund, non faremo mai questo errore di presunzione contro una squadra rapida e abituata a far gol - prosegue -. I cinque gol presi da noi in passato in casa del Manchester City e gli altrettanti in casa col Liverpool ci hanno fatto crescere, ma lo spirito è rimasto quello. L'importante è rimanere fedeli al proprio credo". L'allenatore nerazzurro parla anche di Retegui, a segno 8 volte in campionato nei primi 8 turni: "Su di lui è stato detto tutto, io dico che può fare di più al di là dei gol". Infine, sul rientro dalla pausa per le Nazionali: "La ripresa dopo la sosta è sempre un po' problematica, perché in Nazionale c'è l'abitudine di stare una settimana in ritiro. Sarebbe meglio giocare prima e riavere tutti i giocatori per una settimana piena: i club non ci possono fare niente, non è una gran soluzione sospendere il campionato una volta al mese".
T.Murphy--MP