Venezia: Di Francesco avverte, il Parma è temibile fuori casa
Tecnico veneti, ci saranno altri cambi per coinvolgere tutti
"Il Parma è un avversario che ha fatto molto bene fuori casa, a volte non ha raccolto quanto meritato, come con la Juventus. Un po' come l'Inter, sa ribaltare velocemente e con qualità l'azione con giocatori importanti davanti, con velocità e tecnica. Sanno tenere il ritmo alto". Lo ha detto Eusebio Di Francesco, in conferenza stampa, alla vigilia del match casalingo del suo Venezia contro i ducali. "Questa settimana abbiamo puntato sulla continuità, sul lavoro, poi la strategia cambia di partita in partita - ha aggiunto -. Voglio una squadra arrembante: l'attenzione può cambiare in certe situazioni, ma noi giochiamo in casa". "Le rotazioni stanno dando risposte importanti che prima non arrivavano - ha rilevato l'allenatore -. Stiamo crescendo anche da questo aspetto. Ci saranno dei cambiamenti anche in questa partita". In cui si va verso un quasi esaurito: oggi la prevendita ha superato quota 10mila spettatori. Sui singoli, il mister ha ricordato come Stankovic stia crescendo di consapevolezza nella gestione della palla e che da Oristanio si aspetti, oltre all'ottimo lavoro per creare superiorità numerica, anche delle reti. Quanto a Ellertsson - "una delle note positive di inizio stagione, è molto duttile" - e Sverko, sono in ballottaggio per scendere in campo dal primo minuto nei rispettivi ruoli. Domani mancherà il solo Bjarkason. Nonostante la sconfitta, la partita con l'Inter è servita per la crescita dell'autostima: "L'entusiasmo c'è sempre, facciamo un lavoro bellissimo - ha assicurato il mister dei lagunari -. Dico sempre a tutti che devono fare il massimo per mettermi in difficoltà. L'entusiasmo lo voglio vedere domani. Più che entusiasmo, voglio entusiasmare". Sia in vetta, sia in coda c'è grande equilibrio: "E' bello che sia così, anziché vedere campionati poco vivi, ci sono risultati mai scontati", ha concluso Di Francesco.
J.P.Hofmann--MP