Un asteroide è esploso sulle Filippine, nessun danno
Scoperto poco prima, è stato il più veloce mai visto
Un piccolo asteroide è esploso sul cielo delle Filippine, senza causare danni e conquistando il primato del più veloce mai visto, considerando che sfrecciava a 20,6 chilometri al secondo, a causa delle caratteristiche della sua orbita. Era stato scoperto soltanto poche ore prima del suo impatto nell'atmosfera e, secondo il servizio di Difesa planetaria dell'Agenzia Spaziale Europea, è la nona volta che un asteroide viene scoperto poco prima del suo arrivo. Indicato con la sigla 2024 RW1, l'asteroide aveva un diametro compreso fra 1 e 2 metri. E' stato individuato il 4 settembre dal progetto Catalina Sky Survey, finanziato dslla Nasa. L'asteroide era in possibile rotta di collisione con la Terra e così, nell'arco di pochi minuti, sono stati allertati tutti i sistemi di allarme per gli impatti, compreso il Meerkat dell'Esa. La probabilità di un impatto a distanza di poche ora era calcolata del 20%. La certezza dell'impatto, riferisce ancora il centro specializzato dell'Esa, è stata data meno di un'ora dopo dall'americano Magdalena Ridge Observatory, che ha individuato il punto d'impatto in un'area dell'oceano Pacifico vicina all'isola di Luzon, nelle Filippine. Nonostante, per le piccole dimensioni, l'asteroide non avrebbe potuto avere un impatto dalle conseguenze gravi, gli osservatori di tutto il mondo hanno continuato a seguirlo finché l'impatto non è stato localizzato con precisione, appena fuori dalla costa orientale di Luzon. Utilizzando telescopi in Cile e in Australia, il gruppo dell'Esa ha seguito l'asteroide fino a quando è entrato nell'ombra della Terra, 37 minuti prima dell'impatto. Le numerose testimonianze dell'evento hanno confermato l'accuratezza della previsione. La difesa planetaria, che prevede la ricerca di asteroidi vicini alla Terra, la loro catalogazione e localizzazione, è diventata una delle priorità delle agenzie spaziali di tutto il mondo. A questo scopo la Nasa sta progettando un nuovo telescopio a infrarossi, chiamato Neo Surveyor, e la Cina sta preparando una missione per deviare un asteroide entro il 2030. L'Europa punta sulla rete di telescopi Flyeye, il primo dei quali è previsto in Italia, in Sicilia, ma la cui costruzione è attualmente bloccata dal Tar della Sicilia.
A.Fischer--MP