Il Festival di Re Nudo torna a Milano dopo 50 anni
Il giovane underground in scena per 3 giorni a Fabbrica Vapore
Non sarà una rimessa in scena del celebre festival del 1974 al parco Lambro, a partire dalla location, la Fabbrica del Vapore, ma è un omaggio allo spirito di quei tempi 'Il nuovo festival di Re Nudo', in scena venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 giugno a Milano. A 50 anni dalla prima edizione, di cui furono protagonisti gruppi epici come gli Area, la Pfm, gli Stormy Six, il festival oggi è una tre giorni a ingresso gratuito di oltre 40 appuntamenti, che dureranno fino alle 5 del mattino e di cui saranno protagonisti oltre 80 artisti indipendenti under 30 con musica, video, street art, fotografia, letteratura, poesia, teatro, danza. Tutti selezionati tramite una call to action di 4 mesi che ha raccolto 146 proposte e ne ha accettate 34. Fil rouge e tema del Festival sarà "Il mondo che vuoi tu". Il patron è Luca Pollini, già direttore del trimestrale Il "nuovo" Re Nudo: "Nella storia i giovani hanno sempre portato ricerca, innovazione e voglia di realizzare utopie - ha detto presentando il Festival - E non è vero che 'tutti i tempi sono uguali' perché la situazione di oggi è senza precedenti: la speranza, e di conseguenza la creatività, per diversi motivi è ridotta al lumicino. L'intento delle Notti dell'Underground è quello di spingere verso un ritorno al concreto e a un progressivo abbandono del superfluo, oltre a un rinnovato interesse, da parte non solo delle nuove generazioni, verso tutto ciò che è alternativo". "Le Notti dell'Underground - ha aggiunto l'assessore alla Cultura Tommaso Sacchi - sono un ottimo esempio di promozione e valorizzazione della cultura underground, che continua a rappresentare un'importante parte vitale della scena culturale di Milano".
K.Lang--MP