A Lugo il teatro è ancora chiuso ma torna Festival Rossini Open
Con le Orchestre Cherubini e Toscanini, Dutoit e Zavalloni
Anche se il teatro Rossini di Lugo, nel ravennate, uno dei tanti, sfortunati simboli dell'alluvione del maggio 2023, è ancora chiuso, il festival 'Rossini Open' torna nella città romagnola dal 2 ottobre al 26 novembre con quindici eventi musicali dislocati in sette sedi differenti e con nomi di rilievo come Charles Dutoit, Cristina Zavalloni, Michael Barenboim, Silvia Colasanti, Elio De Capitani e molti altri, per un repertorio che spazia dal medioevo ad oggi, compresa, il 12 novembre, l'opera Zanetto di Pietro Mascagni. "La nuova alluvione che ha colpito il nostro territorio non può e non deve essere un ostacolo per la promozione della cultura e della socialità - scrive l'assessore alla Cultura di Lugo, Gianmarco Rossato -. Ripartire non significa dimenticare, così come non significa lasciare indietro qualcuno: significa trovare insieme la forza di confortarci e di guardare avanti". Il concerto inaugurale del 2 ottobre, nella Chiesa del Suffragio, è con due giovanissimi talenti, Federico Segurini e David Anthony Borisov, provenienti dalla Scuola di Musica Malerbi. Tra i tanti appuntamenti, imperdibile è quello del 10 ottobre al Teatro Goldoni di Bagnacavallo con l'Orchestra Cherubini diretta dallo svizzero Charles Dutoit: Ma mère l'Oye di Ravel, la Suite dell'Uccello di Fuoco di Stravinsky e la popolarissima Sinfonia n. 9 "Dal Nuovo Mondo" di Dvorak il programma. Il 18 tocca poi al Duo Archipelago impegnato con opere contemporanee di Laura Mvula, Amanda Harberg, Daniele di Bonaventura, Pedro Iturralde, e Fazil Say. E ancora il giovanissimo pianista trevigiano Elia Cecino (23/10), il Quartetto d'Archi La Toscanini (27/10) con brani di Malipiero e Schubert. Il 4 novembre, nel Teatro di San Lorenzo, una serata dedicata alla compositrice contemporanea Silvia Colasanti con il Quartetto dell'Orchestra Cherubini; l'8, un programma "Tutto Wagner" con l'Orchestra La Corelli diretta dal riminese Manlio Benzi; il 9 un programma di musiche fra Cinque e Seicento con l'organista Fabiana Ciampi e e il polistrumentista Fabio Tricomi; il 22 novembre appuntamento con la musica del Novecento storico con la Filarmonica Toscanini e Cristina Zavalloni impegnata nel capolavoro di Schoenberg, Pierrot Lunaire.
L.Gschwend--MP